Ripple: la criptovaluta che interessa alle banche!

Ripple: la criptovaluta che interessa alle banche!

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Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash, Ripple etc etc… ormai in tv e sui giornali sentiamo sempre più spesso parlare di criptovalute, di folli guadagni e di rischi di “bolle”.

Ma cosa sono queste criptovalute?

Come ci dice Wikipedia una criptovaluta è una valuta paritaria, decentralizzata e digitale la cui implementazione si basa sui principi della crittografia per convalidare le transazioni e la generazione di moneta in sé. Come ogni valuta digitale, consente di effettuare pagamenti online in maniera sicura. Ma cosa significa?

Praticamente non è altro che una “moneta digitale” con cui è possibile comprare beni e servizi nei negozi online e non dove questa viene accettata come metodo di pagamento. Rispetto alla tradizionale moneta, cambia tutto il sistema che c’è dietro, infatti non ci sono banche che fanno da intermediari dietro ogni transazione di denaro ma c’è la cosiddetta “tecnologia blockchain” (che più avanti vedremo nel dettaglio di cosa si tratta) che ne regola gli scambi.

Ripple (XRP) è una delle tante criptovalute presenti sul mercato, ma a differenza delle altre che nascono per “aggirare” il sistema bancario, la blockchain di Ripple è pensata per essere usata come sistema di interscambio per i trasferimenti fra i vari istituti di credito, abbattendo notevolmente sia i tempi che i costi delle commissioni per le transazioni tra le banche che non afferiscono allo stesso gruppo; andando quindi a contrapporsi all’attuale sistema utilizzato, il BIC/SWIFT.

Quindi se le banche non vedono di buon occhio le criptomonete, perchè dovrebbero mai essere interessate ai Ripple?

Ed è proprio questo interesse delle banche e la fase di test iniziata dalla Corea che hanno fatto letteralmente schizzare il prezzo dei Ripple, che dai 0,16€ dell’inizio dell’anno scorso è arrivato a raggiungere il suo record a Dicembre toccando quota 2,80€ con un rialzo incredibile! In questo periodo in cui scriviamo il suo prezzo oscilla fra 1,20€ e 0,7€, ma continua a crescere l’interesse e l’utilizzo di questa criptovaluta da parte di banche e altri servizi che fanno scambio di moneta, come il famoso MoneyGram.

Come acquistare Ripple (XRP)?

Prima di dirvi come acquistare Ripple (XRP) su una delle tante piattaforme presenti online, vi invitiamo a diffidare da gente che vi promette guadagni facili attraverso il trading online con le criptovalute in quanto questo tipo di azioni sono ad alto rischio di capitale e nessuno può darvi la certezza che guadagnerete dei soldi; quindi prima di lanciarvi in questo mondo informatevi bene!

Detto questo per acquistare ripple, noi abbiamo provato la piattaforma “GateHub” che trovate a questo indirizzo https://www.gatehub.net.

La registrazione è semplice e veloce, una volta inseriti tutti i dati dovrete caricare sulla piattaforma i vostri documenti per poter creare un “wallet” su cui depositare i vostri ripple, e una copia dell’estratto conto bancario o un altro documento (tranquilli, potete nascondere i dati del documento) dove si evincano i vostri dati personali, come ulteriore conferma. Fatto questo passerà qualche giorno per la verifica delle informazioni e dopodiché sarete pronti a “scambiare” i vostri primi Ripple (XRP). Scambiare, perchè una volta attivato l’account la piattaforma di darà un IBAN con un codice BIC/SWIFT sul quale effettuare il primo deposito, e una volta accreditato potrete scambiare i vostri euro (o altre valute) in ripple.

Se invece già possedete un wallet di Ripple potrete importarlo nella piattaforma inserendo l’hash del vostro wallet. 

Per maggiori informazioni questo è il sito ufficiale di Ripple (XRP) è questo è l’indirizzo con il grafico in tempo reale sulla quotazione di Ripple.

Fateci sapere cosa ne pensate di Ripple e più in generale delle criptovalute nei commenti! 

 

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